Sei davanti a una vecchia villa ormai sbrecciata dal tempo. Il vento porta echi lontani di risate spezzate e l’odore pungente di muffa si mescola all’umido delle mura. Una torcia traballante ti illumina il portone cigolante: dentro, ogni passo risuona come un battito di cuore affannoso. L’aria è gelida, e un sussurro indistinto ti sfiora l’orecchio. Hai con te solo la tua torcia e un numero limitato di punti salute mentale: ogni scelta potrà avvicinarti alla salvezza… o spingerti oltre il confine del terrore.
In mano stringi una torcia (può spegnersi o cadere) e sogni di recuperare una chiave arrugginita per uscire. Il tuo stato mentale, misurato in “sanity”, è fragile: azioni rischiose possono erodere la tua lucidità.
Ogni decisione qui conta: un corridoio, una porta sbarrata, un rumore dietro di te… potrà condurti verso un’uscita luminosa oppure in un abisso senza ritorno. Il gioco è iniziato: il tuo destino si scrive passo dopo passo.

